Le religioni uniscono i credenti: a Cassino un incontro di preghiere con musulmani e cattolici

E’ stato per noi del Centro Islamico Culturale La Luce di Cassino un piacere partecipare a nome dei musulmani del basso Lazio a questo momento di preghiera e di comunione organizzata dalla parrocchia di San’Antonio e dalla diocesi Cassino – Sora e che si è svolta presso la chiesa di Sant’Antonio a Cassino(FR).

L’imam del centro islamico di Cassino Bouchaib El Aichi e il vescovo della diocesi Cassino Sora S.E.R. Mons. Gerardo Antonazzo

L’imam si è unito alle preghiere dei cattolici recitando alcune sure e versetti del Corano fra le quali: L’aprente, alcuni versetti della sura della Luce, la sura del Mattino, la sura di Maria.

Alcuni versetti sono stati tradotti in italiano dal presidente del centro Islamico Culturale “La Luce”, Massimiliano Badr Evangelista

Nella foto il vescovo della diocesi Cassino Sora S.E.R. Mons. Gerardo Antonazzo, Don Benedetto Minchella Parroco di S. Antonio di Padova in Cassino, e Massimiliano Badr Evangelista presidente del Centro Islamico Culturale Luce di Cassino

Elementi centrali e comuni delle preghiere sono stati La Luce, la carità verso i bisognosi e le lodi al Signore.

Alcuni dei versetti del Corano recitati:

Sura 49 Versetto 13

  1. O uomini, vi abbiamo creato da un maschio e una femmina, abbiamo fatto di voi popoli e tribù, affinché vi conosceste a vicenda. Presso Iddio, il più nobile di voi è colui che più Lo teme.
    In verità Iddio è sapiente, ben informato.

Il versetto è importante perchè tende fondamentalmente ad abbattere tutte le barriere all’interno del genere umano e a bandire i conflitti tra le nazioni. Sovrappone un egualitarismo tra i credenti all’ineluttabile differenza di condizione e di ereditarietà.

I versetti finali della sura La luce del mattino mediante i quali Iddio richiama all’attenzione nei confronti degli orfani e dei mendicanti:

  1. Non ti ha trovato orfano e ti ha dato rifugio[3]?
  2. Non ti ha trovato smarrito e ti ha dato la guida?
  3. Non ti ha trovato povero e ti ha arricchito[4]?
  4. Dunque non opprimere l’orfano,
  5. non respingere il mendicante,
  6. e proclama la grazia del tuo Signore[5].

Nella foto Don Francesco Vennitti, S.E.R. Mons. Gerardo Antonazzo, Don Benedetto Minchella

S.E.R. Mons. Gerardo Antonazzo ha sottolineato che Le religioni sono fermento di unità e che la vera religione non divide mai, mentre l’imam ha affermato la fratellanza fra cattolici e musulmani in quanti tutti discendenti di Adamo.

L’incontro si è concluso con il dono da parte della Parrocchia di Sant’Antonio di Padova ai bisognosi di pacchi alimentari; simbolicamente l’imam ha donato il primo pacco a una famiglia cristiana e il vescovo a una famiglia musulmana.

Le parole del Vescovo e dell’Imam:

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